Domande frequenti (FAQ) sulla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0»

Questo articolo contiene le risposte alle domande più frequenti (FAQ) che le persone pongono riguardo alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0», relativa ai trattamenti in modalità di “gruppo”.

Premesse

Nel testo seguente con “formula” ci si riferisce per brevità alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0» e con la parola “gruppo” all’insieme di tutte le persone che ricevono i trattamenti secondo tale formula.

Ai fini di una comprensione più chiara e completa delle risposte fornite di seguito è altamente consigliata la lettura preliminare della pagina dedicata alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0», nella quale viene esposto il suo funzionamento generale rispetto alle altre modalità di fruizione del Reiki più conosciute.

È vivamente consigliata anche la lettura preliminare dell’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0» nel quale vengono riepilogate le semplici informazioni e istruzioni pratiche che servono per aderire al “gruppo”.

Inoltre, si suggerisce di leggere le risposte alle domande che sembrano più collegate tra loro, in quanto ciò arricchisce la comprensione del quadro generale.

1. Il Reiki può nuocermi in qualche modo? C’è qualcosa da temere?
Risposta 1

No, il Reiki non può fare male in nessun modo e non c’è nulla da temere.

La sua funzione è favorire il più alto bene della persona su tutti i piani: fisico, emozionale, mentale e spirituale (consapevolezza). Si parla di un processo di auto-guarigione olistica, che abbraccia benessere, salute e crescita personale.

In virtù di questo, il Reiki agisce sempre e solo in senso positivo e l’Operatore, essendo un semplice canale per la sua trasmissione, non ha nessuna possibilità di rendere l’azione dell’Energia Concentrata negativa per la persona trattata.

Talvolta, dopo il trattamento si registrano sintomi brevi e transitori di “purificazione e rigenerazione” (ad esempio, pesantezza o mal di testa, mal di pancia, stanchezza, pesantezza alle gambe, intenso bisogno di dormire, ecc.), ma ad essi seguono rapidamente sensazioni positive opposte.

Inizialmente è comprensibile che si possa avere qualche timore rispetto al Reiki. Di fatto, è ancora una disciplina che molti non conoscono per esperienza diretta e, inoltre, la natura del Reiki non è facile da comprendere fino in fondo con la mente razionale né si può controllare. In verità, tuttavia, i trattamenti di Reiki sono generalmente un’esperienza davvero molto bella e positiva in qualsiasi modalità e questo scioglie subito eventuali paure iniziali.

Inoltre, le conoscenze, l’esperienza e la capacità di relazione dell’Operatore contribuiscono a chiarire i dubbi, a rassicurare e a mettere a proprio agio la persona trattata.

2. Il Reiki è magia o sfrutta l’effetto placebo?
Risposta 2

No, il Reiki non è in nessun modo magia né sfrutta l’effetto placebo.

Il Reiki è una tecnica ben precisa con una storia plurimillenaria, riscoperta in Giappone a fine ‘800. Chiunque può apprenderla e utilizzarla per sé e per gli altri per favorire benefici su tutti i piani. Presenta diversi livelli di apprendimento, che prevedono varie modalità di applicazione da parte dell’Operatore, il quale le utilizza a seconda della necessità e delle condizioni.

Da un punto di vista scientifico, si può dire che i suoi meccanismi di funzionamento sono riconducibili al campo d’indagine della Fisica Quantistica, in quanto agisce a livelli molto profondi della materia, sfruttando le vibrazioni sottili che costituiscono la natura ultima della realtà fisica.

Accade a volte di ottenere dal Reiki benefici molto rilevanti e molto rapidamente. Tuttavia, in generale, per produrre benefici significativi il Reiki richiede costanza di applicazione, oltre che metodo. Infatti, come per tante discipline in genere, il tempo di esposizione al Reiki è spesso l’elemento più determinante per la sua efficacia.

I risultati che la specifica persona può ottenere dal Reiki non sono di per sé controllabili dall’Operatore, che si limita a canalizzare l’Energia e a gestire i trattamenti negli aspetti tecnici e nei tempi. Non sono neppure controllabili dalla persona trattata, seppure da essa dipendano completamente.

Di certo, il Reiki non sfrutta l’effetto placebo di per se stesso. Infatti, quasi sempre la persona trattata riconosce la presenza del Reiki e la sua azione in modo diretto e specifico, soprattutto durante i trattamenti individuali, e particolarmente in quelli fatti in presenza.

Tuttavia, come per qualsiasi altra pratica rivolta al benessere e alla salute, l’atteggiamento mentale di fiducia della persona trattata può avere un’influenza positiva e, quindi, può concorrere ai risultati, anche significativamente. Quindi, l’effetto placebo non è alla base della pratica del Reiki, ma non può essere escluso a priori neppure in essa.

3. Come è possibile trattare tante persone “contemporaneamente” con questa formula?
Risposta 3

La formula impiega la tecnica avanzata di Reiki che permette di collegare energeticamente più persone e di trattarle, sia in presenza (se riunite nello stesso luogo) sia a distanza (se localizzate ognuna in luoghi diversi, ovunque), eseguendo un unico trattamento, come si farebbe con una sola persona.

Il trattamento viene ricevuto da tutte le persone collegate e agisce in modo individualizzato per ciascuna di esse, senza diluizioni né interferenze tra loro.

Questo è reso possibile dal fatto che l’Energia Vitale Universale che l’Operatore assorbe e canalizza è di sé illimitata, perché è quella insita nella Vita. Quindi, con la tecnica adeguata essa può essere concentrata e trasmessa a più persone senza diluizioni. Si tratta di un aspetto difficile da comprendere per la mente razionale sia teoricamente che praticamente anche per gli Operatori, ma che ha un suo fondamento tecnico ed esperenziale, come dimostrano i risultati ottenuti.

4. Quanto è efficace la formula? Lo è per tutti allo stesso modo?
Risposta 4

La formula è fondata sull’applicazione della tecnica del Reiki a distanza di “gruppo” e, quindi, la sua efficacia rispecchia l’efficacia del Reiki in generale.

Come per il Reiki in generale, la rilevanza dei risultati osservati varia:

  • da persona a persona, in funzione della modalità soggettiva di reazione al trattamento;
  • in base al momento, ovvero a seconda della condizione fisica, mentale ed emotiva corrente;
  • significativamente, in funzione della quantità di Energia trasmessa nel corso del tempo.

In questo quadro, si può dire che nel complesso «REIKI ILLIMITATO 2.0» è decisamente efficace, soprattutto per la possibilità di ricevere molto Reiki ogni mese (10 ore) grazie alla comodità e all’economicità della formula, come dimostrano le tantissime testimonianze sul sito (vai alla pagina dedicata) e le numerose recensioni pubbliche su Google Maps.

Più concretamente, sulla base dell’esperienza acquisita nel periodo 2020-2025 con 250+ persone, la significatività dei risultati prodotti dalla formula in funzione del tempo di esposizione ai trattamenti in linea generale sembra schematizzabile come segue:

  • 25% efficacia molto alta (talvolta con risultati straordinari).
  • 25% efficacia alta;
  • 25% efficacia media;
  • 25% efficacia bassa o minima, almeno in apparenza;

L’efficacia sul piano mentale ed emozionale appare più marcata rispetto a quella sul piano fisico, sia nel complesso di tutte le persone trattate sia individualmente per la specifica persona.

Questo punto è particolarmente importante, perché molto spesso le persone trattate che presentano condizioni fisiche complesse riferiscono di notare rapidamente un chiaro cambiamento interiore e si sentono sostenute nel gestire e nel vivere meglio tali situazioni da un punto di vista mentale ed emotivo.

Infine, è utile ribadire sulla base all’esperienza acquisita che i risultati ottenibili sono completamente diversi se si considera un arco temporale più esteso per i trattamenti (ad esempio, alcuni mesi). Poter estendere tale arco temporale a condizioni sostenibili logisticamente ed economicamente è il motivo fondamentale per cui la formula è nata.

In aggiunta, concludendo, proprio grazie alla possibilità di ricevere il Reiki per periodi prolungati ad un costo decisamente contenuto, possono ottenere benefici importanti anche quelle persone specifiche che reagiscono soggettivamente in modo più lieve al Reiki oppure che presentano condizioni psico-fisiche particolarmente rilevanti.

5. Non è sufficiente ricevere alcuni trattamenti individuali, invece che aderire a «REIKI ILLIMITATO 2.0»?
Risposta 5

È utile premettere che i trattamenti individuali offrono generalmente sensazioni piacevoli, spesso anche molto piacevoli, soprattutto se ricevuti in presenza.

Tuttavia, un elemento chiave nell’efficacia del Reiki è la quantità di Energia assorbita nel tempo. Pertanto, benefici consistenti si ottengono generalmente con trattamenti ripetuti e frequenti.

Ad esempio, per chi apprende la tecnica del Reiki è comune ricevere come indicazione di praticare l’auto-trattamento con frequenza, idealmente anche giornalmente, per un tempo che va dai 20 ai 60 minuti.

È noto che molte persone non riescono a trovare le condizioni per ricevere il Reiki con costanza, sia nel caso in cui abbiano la formazione per fare Reiki a se stesse (auto-trattamento) sia nel caso in cui lo ricevano individualmente da un Operatore. Infatti, difficoltà pratiche, logistiche e/o di costi molto spesso finiscono per impedirlo. Di conseguenza, la stragrande parte delle persone che anche conoscono il Reiki ne usufruisce solo sporadicamente, addirittura solo una o qualche volta nell’intera vita, disperdendone completamente i grandissimi benefici potenziali su tutti i piani.

«REIKI ILLIMITATO 2.0» è nato per rimuovere completamente i vincoli di distanza e di orari e rendere disponibili a chiunque numerosi trattamenti al mese (10, pari a 10 ore) a costi drasticamente ridotti rispetto ad altrettanti trattamenti individuali. Il Reiki viene reso così sostenibile per tutto il tempo desiderato o necessario a raggiungere i risultati perseguiti.

Rende concreta la possibilità di ottenere dal Reiki il massimo del beneficio potenziale al minimo costo possibile rispetto ai trattamenti individuali. È un’alternativa concreta e molto valida sia per chi non riesce concretamente a praticare gli auto-trattamenti con la costanza e per la durata desiderate sia per chi preferisce per vari motivi ricevere i trattamenti da un Operatore.

6. Non mi conviene imparare a praticare il Reiki e farlo quanto e quando voglio a me stessa?
Risposta 6

Sì, per essere in grado e liberi di praticare il Reiki ogni volta che si vuole, per sé e per gli altri.

Purtroppo, dopo una fase iniziale di curiosità ed entusiasmo, è noto che molte persone smettono di praticare il Reiki oppure lo praticano talmente di rado da renderlo di fatto ininfluente nella propria vita.

«REIKI ILLIMITATO 2.0», con 10 ore di trattamenti al mese, è una possibilità concreta e molto valida per risolvere tali situazioni ostacolanti e per continuare a beneficiare delle straordinarie potenzialità del Reiki per il benessere, la salute e la crescita personale.

Nel Reiki la costanza della pratica è un elemento chiave per ottenere risultati. La formula rende accessibili trattamenti frequenti a condizioni di estremo vantaggio logistico ed economico. Rende, quindi, possibile ricevere il Reiki per tutto il tempo che si desidera o che è necessario per massimizzare i benefici ottenibili.

7. La formula è adatta a tutti o ci sono persone per cui non lo è?
Risposta 7

La formula è potenzialmente adatta a tutti, in qualsiasi condizione.

Si sottolinea che non interferisce con terapie, percorsi o pratiche di natura medica, psicologica, di benessere o di crescita personale di qualsiasi tipo, rispetto ai quali, invece, svolge un’eccellente funzione di facilitazione, amplificazione e armonizzazione dei risultati.

Il Reiki agisce con la persona ad un livello che trascende la mente razionale. Quindi, le persone molto controllanti, che con la loro mente razionale vogliono stabilire in che modo il Reiki debba agire e produrre risultati per loro, non sono nelle condizioni giuste di ricettività adatte per beneficiarne. Spesso, l’esperienza pratica mostra che pongono tantissime domande, da un lato, e non ne recepiscono l’azione o quasi, dall’altro.

Tuttavia, tali persone possono, invece, decidere di disporsi diversamente e iniziare a ricevere il Reiki per un periodo di tempo abbastanza prolungato da allentare o sciogliere il controllo, che è esso stesso espressione di tensioni energetiche sul piano mentale.

8. «REIKI ILLIMITATO 2.0» può essere affiancato ad altre terapie, percorsi o pratiche?
Risposta 8

In generale, il Reiki affianca in modo molto utile terapie, percorsi o pratiche di natura medica, psicologica, di benessere o di crescita personale di qualsiasi tipo, svolgendo un’ottima funzione di facilitazione, amplificazione e armonizzazione dei loro risultati.

Nel caso delle terapie mediche e/o farmacologiche generalmente aumenta la risposta alle stesse e diminuisce gli effetti collaterali.

Il Reiki regola, tra le altre, l’attività dei sistemi nervoso, ormonale e immunitario e, dunque, riporta equilibrio e armonia nella dimensione mentale-emozionale, dalle cui tensioni emergono disturbi e malattie psico-fisici. In questo modo, esso svolge un ruolo di protezione e/o di recupero del benessere e della salute.

Grazie ai trattamenti energetici ravvicinati e ripetuti nel tempo (10 ore al mese), «REIKI ILLIMITATO 2.0» moltiplica l’azione del Reiki. Pertanto, il suo affiancamento a terapie, percorsi e pratiche di altro tipo è generalmente una scelta molto valida.

Diversamente, nei casi in cui si ritenga necessario, opportuno o semplicemente preferibile osservare e valutare i loro effetti isolatamente, ovvero senza il contributo del Reiki, tale affiancamento viene escluso. Una conversazione con l’Operatore può aiutare a chiarire quale sia la scelta più adeguata nella situazione specifica.

9. Posso aderire alla formula e trarne benefici, anche se non ho mai ricevuto il Reiki individualmente prima?
Risposta 9

Sì, è possibile ed è la situazione di gran lunga più comune tra le persone che hanno aderiscono.

Il Reiki funziona per la singola persona esattamente come lo farebbe se essa avesse ricevuto il Reiki individualmente in precedenza. Infatti, il Reiki anche nella forma di “gruppo”, sulla quale si basa «REIKI ILLIMITATO 2.0», lavora secondo lo stato psico-fisico in cui la persona si trova al momento in cui lo riceve, esattamente come avviene nei trattamenti individuali.

In aggiunta, con riguardo ai benefici, la formula è stata creata proprio allo scopo di massimizzarli. Infatti, annullando i vincoli di distanza e di orari e trattando più persone “contemporaneamente”, i costi per persona vengono minimizzati. Questo rende sostenibile ricevere trattamenti frequenti per periodi di tempo più estesi, con risultati che si accumulano. Ciò sarebbe di fatto irrealizzabile, sia logisticamente che economicamente, con il Reiki individuale.

In ogni caso, è sempre possibile ricevere trattamenti individuali anche nel periodo in cui si ricevono trattamenti di “gruppo”, secondo necessità (ad esempio, per incrementare l’intensità del lavoro del Reiki su aspetti particolari) o secondo la preferenza e il gradimento personali.

10. Quanto a lungo dovrò aderire alla formula? Come e quando capirò se funziona e mi dà benefici?
Risposta 10

Il periodo minimo di riferimento per risultati di un certo rilievo è 1 mese (10 trattamenti).

A 3 mesi i risultati sono spesso rilevanti o molto rilevanti.

Proseguendo, i benefici crescono, si consolidano e/o si espandono anche a nuovi piani della persona.

Alcune persone decidono di proseguire per tempi lunghi. Trovano giovamento dalla presenza del Reiki nella loro vita quotidiana e spesso lo descrivono come una “rete di protezione” rispetto ai sobbalzi e agli imprevisti, oltre che come una fonte continua di benessere psico-fisico e di sostegno alla salute.

«REIKI ILLIMITATO 2.0» favorisce il rapido consolidarsi dell’abitudine all’auto-osservazione e al monitoraggio costante dei progressi rispetto ai benefici attesi, anche grazie al dialogo frequente con l’Operatore. Questo aiuta la persona trattata a verificare i propri progressi e a decidere se e quanto proseguire.

In aggiunta, la condivisione anonima e spontanea da parte dell’Operatore dei progressi dei singoli partecipanti al “gruppo” con tutti gli altri è un ulteriore stimolo di osservazione e riflessione per ogni persona su di sé per comprendere l’azione del Reiki per se stessa.

11. Posso smettere i trattamenti e uscire dal “gruppo” in qualsiasi momento?
Risposta 11

Sì, anche se va precisato che la formula funziona per mese solare o per pacchetti da 10 trattamenti (“mese personale”) e che i trattamenti acquistati e non utilizzati non vengono restituiti.

Per le informazioni di dettaglio si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

12. Cosa devo fare concretamente per aderire a «REIKI ILLIMITATO 2.0»?
Risposta 12

Si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

13. Posso aderire alla formula anche se non riesco a focalizzare e comunicare subito con chiarezza i benefici che vorrei ottenere?
Risposta 13

Si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

14. Quanti trattamenti riceverò al mese?
Risposta 14

10 trattamenti al mese, secondo uno schema settimanale e giornaliero prestabilito e condiviso con il “gruppo”.

Per le informazioni di dettaglio si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

15. Il Reiki dove mi arriva? Cose succede se mi sposto fisicamente o se sto facendo delle attività? Devo segnalare i miei spostamenti ogni volta?
Risposta 15

Si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

16. In quali orari posso ricevere i trattamenti nella formula?
Risposta 16

Virtualmente, a qualsiasi orario, ma secondo un accordo ragionato tra la persona trattata e l’Operatore.

La tecnica del Reiki a distanza consente, oltre che di inviare la vibrazione concentrata di Energia ovunque nel mondo, anche di posticipare l’orario di arrivo rispetto al momento in cui l’Operatore effettivamente lavora e la trasmette (asincronia). Quindi, la persona trattata e l’Operatore possano teoricamente accordarsi per qualsiasi orario successivo per la “consegna” del Reiki.

La formula sfrutta questa possibilità di asincronia e la applica a tutte le persone trattate “contemporaneamente” nel singolo specifico invio di Energia. Pertanto, esse possono ricevere il Reiki (ovunque) a qualsiasi orario stabilito con l’Operatore, in modo individualizzato. In sostanza, ciascuna persona può riceverlo ad un orario differente dalle altre.

Salvo casi particolari, la scelta dell’orario punta a fare in modo che la persona riceva l’Energia mentre si trova il più possibile ferma e, dunque, in uno stato di ricettività. Di fatto, spesso questo corrisponde agli orari serali, alla notte (durante il sonno) o al momento del risveglio mattutino. Infatti, salvo esigenze particolari, la «REIKI ILLIMITATO 2.0» prevede l’arrivo della vibrazione concentrata di Energia Reiki all’1.00 della notte.

Per le informazioni di dettaglio si rimanda all’articolo Modalità di adesione alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».

17. Cosa sentirò durante i trattamenti di Reiki ricevuti secondo la formula «REIKI ILLIMITATO 2.0»?
Risposta 17

È utile premettere che durante i trattamenti ricevuti individualmente, sia di persona che a distanza, è frequente sperimentare alcune sensazioni particolari, che variano molto da persona a persona e di momento in momento.

Le più comuni sono elencate nel paragrafo “Cosa si sperimenta durante i trattamenti” della pagina del sito Reiki / Modalità di trattamento, a cui si rimanda.

Tali sensazioni sono generalmente molto piacevoli e rassicurano sulla presenza e sull’azione della vibrazione concentrata di Energia durante il trattamento.

Tuttavia, è fondamentale precisare che, anche quando la persona trattata prova poco o nulla mentre lo riceve, il Reiki fluisce e agisce comunque, e sempre in rapporto alle peculiarità della persona specifica e del momento che sta vivendo.

Di conseguenza, per decidere l’efficacia del trattamento o dei trattamenti occorre sempre riferirsi ai benefici riscontrati e non alle sensazioni sperimentate.

Con riguardo specifico al «REIKI ILLIMITATO 2.0», le sensazioni provate durante i trattamenti sono generalmente più lievi e più sporadiche di quelle comunemente riscontrate nei trattamenti individuali, al punto che molte persone non le percepiscono in modo distinto.

A chi opta per ricevere i trattamenti durante il sonno notturno (di fatto, la stragrande parte dei partecipanti al “gruppo”) talvolta succede di essere svegliato brevemente da sensazioni improvvise di pace, calore, piacevole formicolio o lucidità e poi di riaddormentarsi facilmente e quasi immediatamente. Oppure, capita talvolta di fare sogni più vividi e di ricordarli meglio al risveglio.

Ad ogni modo, tali sensazioni sono di ben poca importanza al confronto dei benefici ottenuti, che si impara a riconoscere chiaramente e rapidamente, prima con il trascorrere dei giorni e poi il passare delle settimane e oltre.

Infatti, ci si abitua da subito ad auto-osservarsi e si impara: da un lato, a riconoscere chiaramente la differenza del proprio stato vitale nel giorno che segue la ricezione del Reiki dagli altri giorni; dall’altro lato, e soprattutto, a identificare i progressivi cambiamenti positivi che si accumulano su tutti i piani, cioè fisico, mentale, emozionale e spirituale (consapevolezza).

18. La formula prevede diagnosi di qualche tipo? L’Operatore percepisce malattie o pensieri che preferirei mantenere riservati?
Risposta 18

No, «REIKI ILLIMITATO 2.0» non prevede diagnosi né percezioni extrasensoriali di alcun tipo.

Tuttavia, in base ai sintomi eventualmente condivisi dalla persona e alla sua risposta ai trattamenti, spesso è possibile condividere utili spunti di riflessione sulla base della conoscenza dei chakra e dalle loro funzioni sottili nel regolare le attività di corpo-emozioni-mente-spirito (consapevolezza).

Eventuali condivisioni di questo tipo avvengono sempre previo consenso della persona trattata, con cautela nella scelta dei modi e della parole e con rispetto.

19. Come e quanto spesso potrò interagire con l’Operatore?
Risposta 19

Le modalità di interazione sono WhatsApp, telefono e video-chiamata, a seconda delle persone trattate e della convenienza pratica.

La frequenza dipende dall’esigenza individuale. Generalmente, è maggiore nella fase iniziale. Infatti, quando la persona aderisce alla formula, è importante valutare insieme come il Reiki lavora con la persona e costruire una relazione di conoscenza, collaborazione e fiducia con l’Operatore.

Nel tempo per ciascuna persona si stabilisce spontaneamente una cadenza naturale nell’interazione con l’Operatore.

20. Il gruppo si incontra dal vivo, fisicamente o online? Devo parlare di me a qualcuno che non sia l’Operatore?
Risposta 20

No, attualmente il “gruppo” non si incontra né in presenza né online.

La relazione tra ogni persona che fa parte del “gruppo” e l’Operatore è individuale e completamente riservata.

Nel “gruppo” è una consuetudine apprezzata dalle persone trattate la condivisione da parte dell’Operatore, in modo anonimo e spontaneo, dei progressi di ogni partecipante, così da testimoniare ai partecipanti i cambiamenti in atto per tutti.

Alcune persone esprimono in vari circostanze interesse a conoscere gli altri partecipanti per un contatto e per uno scambio. Pertanto, probabilmente il “gruppo” potrebbe incontrarsi in futuro. Se ciò avvenisse, sarebbe comunque in momenti separati dai trattamenti e la partecipazione sarebbe libera.

21. Posso inserire nel gruppo una persona a sua insaputa per il suo bene?
Risposta 21

No, non è possibile.

Fanno eccezione alcuni casi particolari che vanno sempre analizzati con cura:

  • bambini e ragazzi fino a 12 anni (preadolescenti), per i quali la decisione viene concordata con i genitori;
  • persone in stato di incoscienza e/o in fin di vita, per cui la decisione viene concordata con conviventi o figli adulti.
  • animali domestici, per i quali decidono i compagni umani.

A partire dall’età di 13 anni (adolescenti) in avanti è sempre richiesto il consenso espresso e informato della persona da trattare, a fronte di una comprensione almeno generale del Reiki, favorita dal genitore nel caso di ragazzi.

«REIKI ILLIMITATO 2.0» ha ripetutamente dimostrato di dare benefici in tutti i casi particolari elencati sopra. Spicca il supporto importante che il Reiki ha offerto agli anziani negli ultimi giorni o settimane di vita, specialmente se ricoverati in ospedale. In tali casi il Reiki, com’è noto per le sue peculiarità e la sua storia, ha sempre favorito la serenità nell’abbandonarsi al passaggio alla vita ultraterrena.

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