CAREER, LIFE & BUSINESS COACH
ORIENTATORE
OPERATORE OLISTICO
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I trattamenti di Reiki si svolgono da vestiti, solitamente distesi su un lettino da massaggio, prima in posizione supina e poi in posizione prona.
Quando sono presenti condizioni di difficoltà, si può restare distesi anche solo su un fianco.
Possono avere luogo anche da seduti, se ci sono difficoltà oppure mancano le condizioni per distendersi (ad esempio, in ufficio).
In funzione delle circostanze la persona può ricevere il trattamento anche da sdraiata su un tappetino da yoga, un divano o un letto, un prato, ecc.
Nel caso di Praticanti di Reiki di 2° livello e successivi i trattamenti possono essere eseguiti anche da remoto, senza limiti geografici. In altre parole, la vibrazione concentrata di Energia del Reiki può essere fatta arrivare alla persona da trattare in un luogo diverso da quello in cui si trova l’Operatore, a qualsiasi distanza fisica.
Durante il trattamento a distanza non è necessario che la persona trattata sia collegata dal vivo con l’Operatore al telefono, in video o in altri modi. La persona trattata si può limitare a distendersi su un divano, un letto, un prato, ecc.. Infatti, porsi in una condizione di ricettività favorisce l’azione dell’Energia. Se lo gradisce, può anche ascoltare una musica rilassante in sottofondo.
In ogni caso, la persona trattata e l’Operatore possono sempre scegliere di restare connessi durante l’invio (trattamento sincrono) e, comunque, generalmente, una conversazione precede e segue il trattamento stesso.
È sempre necessario il consenso espresso della persona trattata per inviarle Energia. Infatti, per quanto il Reiki non possa nuocere in alcun modo, si vuole che l’interessato sia coinvolto nel processo di cambiamento innescato dal Reiki e scelga di farne parte. Quindi, non si pratica il Reiki a distanza per terzi a loro insaputa, salvo casi rari da analizzare con cura (ad esempio, persone malate in stato di incoscienza).
Oltre ad annullare le distanze geografiche, il Reiki da remoto offre anche la eccezionale possibilità di far arrivare l’Energia in un orario successivo rispetto a quello in cui viene inviata (trattamento a-sincrono).
Come è facile comprendere, l’annullamento della distanza geografica e la possibilità di orari differenziati tra invio e ricezione rendono il Reiki estremamente flessibile e, quindi, adattabile alle più diverse circostanze. Di conseguenza, i vantaggi pratici nella fruizione sono grandissimi.
Personalmente ho eseguito centinaia di trattamenti a distanza, molti dei quali con orari differenziati (trattamenti asincroni). Ho sistematicamente riscontrato che il Reiki da remoto produce gli stessi effetti dei trattamenti in presenza, a prescindere dalle diverse sensazioni che si possono avvertire nei due casi. Spesso nei percorsi ho combinato trattamenti in presenza e trattamenti a distanza, come si evince dalle molte testimonianze pubblicate in questo sito: vai alle testimonianze sul Reiki individuale
Oltre a quelle individuali in presenza e a distanza, il Reiki offre un’ulteriore straordinaria possibilità di trattamento, con grandissime possibilità di applicazione: il Reiki può essere inviato a più persone (“gruppo”) nello stesso momento attraverso il medesimo trattamento, sia in presenza sia a distanza.
Guarda la video-intervista (10′) sul Reiki a distanza di “gruppo” con Radio Roma Capitale.
Questa sorprendente modalità è resa possibile dal fatto che l’Energia Vitale Universale è illimitata. Pertanto, il Reiki può essere inviato contemporaneamente a più persone, anche situate in luoghi diversi, ovunque nel mondo. Anche in questa modalità la vibrazione concentrata lavora comunque in modo individualizzato.
Come nel caso dei trattamenti individuali a distanza, anche in questa forma è sempre possibile stabilire che l’orario di ricezione effettiva sia posticipato rispetto a quello dell’invio da parte dell’Operatore (trattamento asincrono).
Inoltre, il trattamento può essere eseguito in modo tale per cui le singole persone del “gruppo” possono ricevere la vibrazione concentrata di Energia in orari differenti e comodi per ciascuna.
Per ragioni pratiche può essere preferibile per l’Operatore far arrivare il Reiki a tutti alla stessa ora (ad esempio, durante il sonno notturno), ma la possibilità di diversificare gli orari resta una grande risorsa per esigenze individuali particolari (in primis, il modo soggettivo in cui la persona reagisce al Reiki in certi orari piuttosto che in altri).
Come già accennato, il Reiki conserva sempre un’azione individualizzata e senza diluizioni per ogni persona trattata.
Infine, tutto funziona senza bisogno di alcun legame, conoscenza o contatto fisico tra le persone che formano il “gruppo” (per questa ragione la parola “gruppo” è tra virgolette) e questo garantisce la completa riservatezza.
Ho iniziato ad utilizzare il Reiki con decine di persone in questa specifica modalità di applicazione durante il lock-down per il Covid-19 in marzo-maggio 2020. L’esperienza vasta e dirompente che ne è scaturita mi ha condotto a dare vita all’iniziativa che ora porta il nome di formula «REIKI ILLIMITATO 2.0». Negli anni le persone che ne hanno usufruito sono diventate centinaia.
Vai alla pagina di questo sito dedicata alla formula «REIKI ILLIMITATO 2.0».
Il singolo trattamento (individuale in presenza e a distanza e anche in modalità di “gruppo”) generalmente dura 1 ora. Esso può essere allungato o accorciato secondo le circostanze o le finalità perseguite. In tali casi la quantità di Energia canalizzata risulta maggiore o minore.
Il numero dei trattamenti varia in funzione delle situazioni. Di solito, risultati apprezzabili si riscontrano dopo un ciclo di 5 incontri abbastanza ravvicinati (ad esempio, di solito a cadenza settimanale). Ho riscontrato che questo accade anche nella modalità di “gruppo”. Generalmente, più complesso o remoto è il problema, più numerosi sono i trattamenti necessari.
Abbastanza spesso i segnali di cambiamento si notano già dopo il primo incontro (soprattutto, se individuale), talora in modo marcato, ma questa non è una regola.
Comunque, la persona che riceve il Reiki impara rapidamente a percepire come, quando e quanto ne trae beneficio e se desidera proseguire gli appuntamenti.
Durante i trattamenti, sia di persona che a distanza, è frequente sperimentare alcune sensazioni particolari. Quelle più comuni sono le seguenti:
Le sensazioni variano molto da persona a persona e di momento in momento. È preferibile non avere aspettative particolari.
Ho notato che le sensazioni sono meno frequenti e meno accentuate nei trattamenti di “gruppo”, soprattutto andando avanti nel tempo: in un certo senso, i benefici progressivi si notano più delle sensazioni contingenti.
Il fatto di percepire poco o di non percepire affatto il Reiki non significa in alcun caso che esso non sia stato trasmesso o che non agisca.
Alcune persone, per diversi motivi, si avvicinano al Reiki con un certo scetticismo o timore. E’ comprensibile, perché effettivamente la natura ultima del Reiki è difficile da comprendere per la mente.
Tuttavia, durante la prima sessione li superano completamente e spesso proseguono per più sessioni, anche solo per il profondo effetto di rilassamento, energizzazione ed armonia che provano.
L’efficacia dei Reiki è indipendente dal fatto che chi lo riceve creda o meno nella sua azione.
Tuttavia, si osserva anche che una forte resistenza mentale nella forma-pensiero “Con me non funziona. Vediamo se riesci a dimostrarmi il contrario!” la sfavorisce, mentre un’attitudine aperta e curiosa la agevola.