Testimonianze sul Reiki di “gruppo”

# 35

PAROLE CHIAVE: Dermatomiosite (malattia autoimmune che infiamma pelle e muscoli).

TEMPO DI LETTURA: 2,5 minuti (500 parole)

[N.d.R.: Questa messaggio è del 10 marzo 2024. La persona che scrive al gruppo ha iniziato il Reiki in novembre 2023 con 3 trattamenti individuali, 1 per settimana. Quindi, si è unita al gruppo «REIKI ILLIMITATO 2.0» da dicembre 2023, ma ha voluto comunque ricevere ulteriori trattamenti individuali, circa ogni 2-3 settimane. Tiene a specificare che la sua testimonianza è veritiera e verificabile direttamente con lei.]

P. e Alessandro a colori.

Mi chiamo P. e già da anni convivo con una malattia genetica ereditaria che, progressivamente ma davvero lentissimamente, impedisce di camminare ed effettuare alcuni gesti della vita quotidiana.

Fino a giugno del 2023 tutto era abbastanza sotto controllo. Tutto sommato ero autonoma, con alcuni ausili a casa e al lavoro, una bambina e una famiglia in piedi e la vita che scorreva forse troppo simile a se stessa.

Nel giugno del 2023 per caso scopriamo dei noduli sotto la clavicola eccessivamente reattivi, di dimensioni aumentate, in breve una recidiva di un tumore del 2011.

Quando ormai pensavo di essere abbondantemente fuori pericolo, la vita mi richiamava in battaglia.

La cosa peggiore, però, è che a questo evento già di per sé enorme si è unita, forse scatenata proprio dal cancro, una malattia autoimmune, la dermatomiosite, che mi ha improvvisamente privato di tutta la mia autonomia.

Non solo la pelle era diventata calda e rossa, rossissima, ma io ero estremamente fotosensibile, per cui ho iniziato a vivere in casa quasi al buio.

Effettuo l’operazione di asportazione del tumore e le prime cure e qualcosa si muove.

Però, la pelle resta sostanzialmente infiammata: anche solo per muovermi in macchina avevo bisogno di rinfrescare il viso e le braccia con degli asciugamani freddi e, soprattutto, di oscurare il più possibile l’auto, in modo da non avere la luce addosso.

Per me una situazione anche psicologicamente al limite.

Conoscevo Alessandro già da un po’, ma non sapevo che utilizzasse il Reiki.

Forse come ultima speranza o forse e soprattutto perché mi fido molto di lui, a fine novembre 2023 iniziamo timidamente a provare il Reiki per trattare la dermatomiosite, che non migliorava nemmeno con le alte dosi di cortisone che assumevo dall’estate.

I primi risultati ci hanno subito incoraggiato: la pelle cominciava a schiarirsi. Sono entrata dopo poco nel gruppo a distanza e così a dicembre ero già rosacea e a gennaio ero quasi bianca.

Quando i medici che mi hanno in cura mi hanno visto, non potevano credere che la dermatomiosite avesse fatto un balzo indietro.

Non abbiamo mollato mai, perché Alessandro e io crediamo che la qualità di vita sia importante quanto la vita stessa.

Il Reiki, inoltre, mi sta sostenendo in un percorso che, come potete immaginare, continua ad essere complesso e ricco di sfide.

Al momento, a marzo 2024, dopo 4 mesi di Reiki, la pelle è bianca, posso vivere in casa con le finestre alzate, posso uscire al sole, senza esagerare ovviamente, e, se la luce colpisce il mio corpo, non ho più quella sensazione di irritazione che avevo all’inizio.

Ringrazio Alessandro e tutto il gruppo nel quale sono inserita e vi dedico questa citazione di Camus: “Ho compreso, infine, che nel bel mezzo dell’inverno, ho scoperto che vi era in me un’invincibile estate.”